@qwe @testing
Beh, più o meno: se stiamo parlando di costringere un numero significativo di elettori contrari al quesito ad andare a votare a quel punto può anche vincere il no. Soprattutto, i partiti contrarî al referentum potrebbero, banalmente, fare campagna per il no (come hanno fatto, alle volte) invece che per l'astensione, è una scelta strategica loro da fare di volta in volta.
g_boccia
@macfranc @Black_Plettro84 @politica
Beh, tutti gli aerei in fase di sviluppo puntano ad essere migliori di quelli in esistenza, però il programma GCAP ha la caratteristica di essere partito per tempo e procedere con una certa costanza. Da cui l'esigenza statunitense di annunciare l'F-47 (addirittura con un nome), però un certo numero di prototipi e studi erano già in corso (come in tutte le aeronautiche). Quel che colpisce del GCAP è che potrebbe essere il primo della generazione a uscire.
@Fediverso @delta @lealternative
L'idea di usare la posta elettronica come sistema di trasmissione mi diverte motlo, ma da quel che capisco le possibilità di interazione con utenti che hanno solo un account e-mail sono molto limitate.
@petrstolypin @politica A meno che non sia Trump a dover cambiare linea, non dobbiamo cadere nella retorica dell'uomo forte che ci porterebbe ad escludere, per principio, che questo possa accadere; anche gli USA hanno un potere limitato, e l'Europa potrebbe servirgli.
@qwe
Evidentemente non mi sono spiegato: è assolutamente legittimo che chi è contrario ai refernda sostenga l'astensione, sapendo che questo ridurrà l'effettiva segretezza del voto, se questa parte avesse sentore o timore di subire brogli nella modalità che descrivi, gli converrrebbe fare campagna perché i sostenitori del no si presentino in massa alle urne.